I diamanti sono una risorsa naturale, ma sono anche molto rari, ecco perché sono così preziosi!
L’investitore più famoso del mondo – Warren Buffet – non si è mai pentito di aver acquistato diamanti!
Un dato: la resa media di un giacimento è di 1 grammo di diamante ogni 10 tonnellate di roccia estratta! E solo 1/5 di questo grammo (1 carato: ct) è utilizzabile in gioielleria, il resto è dirottato all’industria per i più svariati usi ma non ha interesse gemmologico.
Se ammettiamo, per ipotesi, che il carato di qualità gemmologica ricavato sia disponibile in un solo cristallo, otterremmo un diamante tagliato a brillante di forma rotonda di solo mezzo carato (ct 0,50) e soltanto il 5% di queste gemme ha un peso superiore ad 1 carato!
Quindi, per ottenere una gemma occorre selezionare circa 60 milioni di pietre grezze.
Da un recente studio commissionato dalla Borsa diamanti di Anversa risulta che la vita media residua delle attuali miniere di diamanti è di circa 25 anni e non sono stati scoperti giacimenti importanti da almeno 15 anni. Consideriamo che per avviare una miniera di diamanti occorrono circa 10 anni, senza conoscere la qualità del materiale estratto. Secondo molte stime ufficiali, il ritmo di crescita medio dei prezzi dei diamanti (in dollari USA) dovrebbe essere del 6% all’anno fino al 2018 quando si arriverà ad una forte carenza di diamanti grezzi, senza considerare l’influenza che avrà sul mercato la domanda dei nuovi consumatori dei paesi emergenti.
I diamanti:
- sono la materia prima con la più alta concentrazione di valore rispetto al volume;
- nessun rischio di perdita del capitale, perché i diamanti sono nelle vostre mani;
- la domanda dei nuovi consumatori (Cina, India,…) sta influenzando le quotazioni;
- sono liquidabili in tutto il mondo;
- non sono soggetti a imposte o tasse governative;
- con regolare fattura sono facilmente trasportabili (non vengono individuati dai detector negli aeroporti)
- sono l’unica materia prima che può diventare un meraviglioso gioiello!
